La storia umana si ripete. L'essere umano non è programmato per evitare questo dato di fatto, che addirittura pare seguire leggi tutte sue, che scavalcano il buonsenso e irridono il fantastico equilibrio delle particelle elementari e dell'intero universo. La descrizione di questo insensato ripetersi si può leggere nelle pagine della
Divina Commedia, nei gironi infernali danteschi le pene rifanno il loro percorso 100 volte, ricominciando sempre daccapo, sempre uguali a sé stesse, nell'eterna ineluttabilità. Ho sempre cercato di rendere ogni mio giorno unico e memorabile, sollevandomi dalle meschinità quotidiane, o immergendomici completamente, cercandone comunque sempre di diverse. E invece scopro che alla fine è tutto uguale: i buoni e i cattivi, i sciur parun e i servi della gleba, il sacro romano impero e la fuga in Egitto, i conquistadores e gli schiavi, guelfi e ghibellini, destra e sinistra. Insegne del potere in una mano e simboli religiosi nell'altra, e il portafogli in una bella tasca sul cuore...
HISTORY REPEATS ITSELF
History repeats itself
Coiling down into the future
When it's one second to twelve
The hands touch and follow deeper
History repeats itself
I didn't learn, I wouldn't listen
I couldn't see the books were on the shelf
For my good sense, I never missed 'em
Wish I was standing by the shore
Feel the wind blow in my face
See the waves roll in for an encore
They take a bow, they know their place
I do not want, I do not feel
I've turned away in myself
I can't find anything that's real
But history repeats itself
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